Il panello di olio di girasole è una fonte di mangime ad alto contenuto proteico e di grassi per il bestiame. È un sottoprodotto ottenuto dall'estrazione dell'olio dai semi di girasole. Può essere ottenuto mediante spremitura meccanica che dà luogo ad una “torta” (vedi Figura 1) contenente il 15-20% di olio oppure mediante solvente, che aumenta la quantità di olio. Nell'agricoltura biologica l'estrazione dell'olio è possibile solo mediante spremitura meccanica.
La qualità dell'olio dipende dalle caratteristiche della pianta e dalla lavorazione.
Soluzione
La qualità del prodotto può essere aumentata decorticando prima i semi. Ciò migliora la capacità di spremitura e la qualità dell'olio e della farina. L'estrazione meccanica è utilizzata dai produttori di oli speciali e dai piccoli agricoltori sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo.
Descrizione
I frantoi vengono utilizzati per l'estrazione meccanica dell'olio dalle colture di semi oleosi. Il procedimento per ottenere il panello è il seguente:
• I semi vengono consegnati alla pressa dove vengono frantumati e spremuti.
• Sotto pressione, l'olio fuoriesce dai fori della pressa e si raccoglie nel deposito dell'olio sotto la pressa.
• L'olio viene filtrato per eliminare eventuali parti solide, che vengono poi ripulite dalle sostanze indesiderate.
• Insieme all'olio viene prodotto un panello di pressatura ricco di olio.
• Dopo che il panello d'olio è stato tolto dalla pressa, viene raffreddato. Può essere conservato fino a 3 mesi.
• Questa procedura è una tecnica di lavorazione attuale che produce un panello di buona qualità (vedi Tabella 1).
In termini di alimentazione, i panelli di olio di girasole svolgono un ruolo importante nelle diete monogastriche grazie al suo alto contenuto di metionina, simile ai panelli di soia. Ha un alto contenuto di fibre; la fibra grezza ben strutturata ha un effetto dietetico positivo sui suini. Il suo utilizzo nella fase di rifinitura deve essere limitato a causa della percentuale relativamente elevata di acidi polifenolici (PUFA), che possono portare ad una consistenza indesiderata di grasso molle nella carcassa se il dosaggio è troppo elevato.
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