Proteine dell'erba del trifoglio mediante bioraffinazione: composizione dei nutrienti e durata di conservazione (abstract della pratica OK-Net EcoFeed)
Fonti proteiche alternative possono aumentare l’uso di proteine prodotte localmente, supportando la transizione verso un’alimentazione biologica al 100%. Il concentrato di trifoglio ha un alto contenuto proteico con un buon profilo aminoacidico per il pollame. È necessario essiccare la pasta proteica verde per mantenere una buona qualità, ma il processo di essiccazione è costoso.
Soluzione
Lo stoccaggio anaerobico delle proteine verdi fresche, il loro valore nutrizionale e la durata di conservazione sono stati misurati per 6 mesi. Le misure includevano pH, concentrazione batterica di batteri lattici e batteri coliformi, acidi grassi a catena corta, sostanza secca (DM) e contenuto di ceneri, azoto e amminoacidi. Intervalli di tempo: 0, 0,5, 1, 2, 3, 4, 5 e 6 mesi dalla raccolta. Sono stati testati anche gli effetti aggiuntivi della temperatura (240°C e 40°C) e dell'aggiunta di batteri lattici
Descrizione
Le proteine verdi possono aumentare sostanzialmente la percentuale di proteine prodotte localmente utilizzate nei mangimi animali, riducendo le importazioni di fonti proteiche a base di soia. Il concentrato di proteine verdi contiene un alto contenuto di proteine e aminoacidi. Lo stoccaggio della proteina verde preserva la qualità della proteina e ne estende il valore come fonte di mangime. Lo stoccaggio anaerobico in azienda sarebbe molto più economico dell’essiccazione.
• Il contenuto proteico del concentrato di proteine verdi era pari al 48,5% di DM il giorno del raccolto e il contenuto di metionina (10,8 g/kg DM) e lisina (31,4 g/kg DM) era ottimale sia per il pollame che per i suini.
• Il contenuto di sostanza secca, ceneri, proteine (Figura 1) e aminoacidi (Figure 2 e 3) è aumentato durante lo stoccaggio.
• I campioni conservati a 24°C presentavano concentrazioni elevate di acido butirrico. Batteri che formano acido butirrico, ad es. clostridia, utilizzano l'acido lattico come substrato per produrre acido butirrico (Figura 4). È fondamentale che il prodotto mantenga una buona qualità durante lo stoccaggio. La concentrazione di batteri dell'acido lattico era più alta nei campioni conservati a 4 °C (Figura 5).
• La durata di conservazione del concentrato di proteine verdi fresche è limitata. In condizioni anaerobiche il prodotto è stabile a: 24°C per un massimo di 2 mesi, a 4°C per un massimo di 3 mesi.
• La temperatura è stata il fattore determinante più significativo della durata di conservazione: l'aggiunta di batteri lattici ha avuto un effetto minimo.
• Le proteine verdi essiccate hanno un contenuto di sostanza secca > 90-95%. Il contenuto di sostanza secca della proteina verde il giorno della raccolta era del 44%. Per evitare il deterioramento microbico durante lo stoccaggio anaerobico, sarebbe auspicabile ridurre il contenuto di acqua durante il processo di bioraffinazione.
• Si consiglia la collaborazione con un impianto di bioraffineria per produrre il concentrato proteico di erba di trifoglio, per lo stoccaggio umido o secco.
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