L'area all'aperto per i suini da ingrasso generalmente non è ottimizzata per il suo valore nutrizionale attraverso il pascolo. Inoltre, un basso apporto di foraggi grossolani non è ottimale per la salute, il benessere dei suini e la qualità nutrizionale della carne. Infine, in questa fase viene consumata una quantità significativa di mangime, il che può essere costoso.
Soluzione
Introdurre una varietà di foraggio ricco di proteine, in modo che i suini all'ingrasso foraggino non appena le condizioni meteorologiche lo consentono, per il periodo più lungo possibile dell'anno.
Descrizione
Un foraggiamento ben organizzato, con foraggi di buona qualità, riduce la quantità di concentrati consumati e aumenta l'autonomia alimentare dell'azienda agricola.
L'accesso al foraggio fresco è prezioso per la salute e il benessere dei suini e per la qualità nutrizionale della carne (profili degli acidi grassi).
• Realizzare un programma di pascolo provvisorio, basato sulla diversità delle colture (figure 1 e 2), con l'obiettivo di avere il foraggio allo stadio ottimale durante tutto l'anno.
• Adattare la quantità di concentrati somministrati in base alla quantità e alla qualità del foraggio disponibile negli appezzamenti. Il razionamento del mangime comporta una riduzione del grasso delle carcasse, ma può anche diminuire il peso della carcassa se viene somministrata una quantità insufficiente di concentrato.
• Le prove in allevamento dimostrano che se il mangime concentrato viene ridotto del 30%, l'ingrasso dovrebbe essere prolungato di 30 giorni al massimo. Allo stesso modo, una riduzione del 15% delle razioni richiederà un’estensione massima di 12 giorni.
• Pascolare il foraggio allo stadio ottimale per evitare sprechi. Il foraggio legnoso non sarà molto appetibile. Quando il foraggio è in eccesso, può essere raccolto e conservato per l'alimentazione durante il periodo di stabulazione.
• Posizionare un abbeveratoio e delle mangiatoie sul terreno pascolato per facilitare lo spostamento dei suini (figura 4).
• Creare dei corridoi attorno ai paddock, schiacciando una striscia di vegetazione (figura 3): questo favorisce il movimento degli animali e facilita l'installazione di recinzioni mobili e la loro visualizzazione da parte dei suini (in particolare nelle colture alte).
• Puntare a un equilibrio tra colture annuali e perenni per limitare il costo della semina del foraggio.
• Avere cura di preservare lo stato del suolo e delle colture, soprattutto per le colture perenni: dare priorità alla gestione del pascolo nei paddock.
• La scelta delle specie e varietà di foraggi dovrebbe essere considerata in base al loro costo, alle loro prestazioni agronomiche e al loro valore nutrizionale. I legumi sono preferiti dai maiali.
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