I prati di leguminose sono una pietra angolare dei sistemi arabili biologici per sostenere la qualità e la fertilità del suolo e la gestione delle erbe infestanti, dei parassiti e delle malattie. Tuttavia, un tipico prato di una o due specie di leguminose ed erba può non fornire i servizi attesi in condizioni sfavorevoli. Un buon insediamento, il potenziale di soppressione delle infestanti e il controllo della quantità e dei tempi del rilascio di azoto (N) possono essere particolarmente impegnativi.
Soluzione
Diverse specie di legumi hanno caratteristiche di crescita e profili di utilizzo dei nutrienti diversi. Numerosi studi in azienda e sul campo condotti nel Regno Unito hanno valutato il ruolo dei prati funzionalmente ricchi di specie nelle rotazioni dei seminativi.
Descrizione
I risultati di vari studi nel Regno Unito suggeriscono che ci sono diversi vantaggi nell'uso di miscele più complesse, tra cui: 1) Maggiore resilienza alle condizioni variabili causate da condizioni meteorologiche estreme come siccità e inondazioni; 2) Riduzione della biomassa complessiva delle infestanti e soppressione delle infestanti sia precoci che tardive; 3) Opportunità per migliorare la sincronia tra rilascio e domanda di azoto dovuta alla miscelazione di specie con diversi profili lignina e fenolici. Il rilascio di N può anche essere distribuito nel tempo a causa della miscelazione di specie con tassi di decomposizione diversi, che possono consentire che una percentuale maggiore di N venga assorbita dalla coltura successiva; 4) Periodo di fioritura/foraggiamento prolungato e disponibilità di risorse per i principali insetti impollinatori; 5) Aumento della copertura del suolo e aumento della resa che persiste nel tempo - generalmente ottenendo rese di foraggio più elevate e rese potenzialmente più elevate delle colture successive (un aumento della biomassa delle superfici probabilmente si tradurrà in rese più elevate di un successivo cereale invernale); 6) Miglioramento della struttura del suolo (in particolare attraverso l'aumento della sostanza organica del suolo); 7) Fornire al bestiame i micronutrienti necessari per una buona salute e produzione; 8) Le miscele di semi di prato erbaceo sono più costose rispetto al prato di loietto/trifoglio, ma questo costo iniziale è bilanciato dalla riduzione del consumo di fertilizzanti azotati e proteine e dal miglioramento della salute del bestiame e del suolo. Il costo è anche compensato dalla diminuzione dei rischi di fallimento dell’insediamento, dall’aumento della resa e dal fatto che i prati possono essere autosufficienti una volta stabiliti (non richiedendo N aggiuntivo) e produrre foraggio ad alto contenuto proteico per il bestiame.
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