Il potenziale della biofumigazione per controllare i parassiti, gli agenti patogeni e le erbe infestanti presenti nel suolo (DiverIMPACTS Practice Abstract)
Scopri i vantaggi della coltivazione di colture di copertura di brassica con radici profonde e ottieni consigli pratici.
I parassiti e gli agenti patogeni presenti nel suolo possono imporre notevoli limitazioni alla produzione agricola e la loro soppressione spesso si basa su sostanze chimiche di sintesi che possono essere inefficaci e/o costose. È necessario un approccio di protezione delle colture con ampia efficacia e applicabilità per un’ampia gamma di colture e situazioni agronomiche. Un gruppo di coltivatori britannici che hanno utilizzato e sviluppato la biofumigazione e due esperti del settore nel settore hanno esplorato gli aspetti pratici dell'applicazione della tecnica. Questo abstract si basa sui loro risultati che sono stati discussi in un workshop che ha costituito la base per il podcast “Agroecologia in Focus” (vedi “Ulteriori informazioni”).
Soluzione
La biofumigazione prevede l'incorporazione nel terreno di colture di copertura di tipo brassicacee; producono una serie di metaboliti secondari inclusi i glucosinolati che possono controllare i parassiti. Le Brassiche contengono anche un enzima chiamato mirosinasi. Questo enzima, combinato con acqua e glucosinolati, produce composti volatili (isotiocianati) che aiutano a limitare la proliferazione di alcuni agenti patogeni (batteri, funghi, nematodi) e di erbe infestanti. Tuttavia, gli effetti delle colture coltivate come biofumiganti possono essere variabili, con gli impatti della biomassa e dei glucosinolati che dipendono da come vengono gestite le colture e dalle condizioni del terreno. È quindi importante apportare modifiche pratiche adeguate a livello del sistema agricolo.
Descrizione
Una riduzione dei parassiti, degli agenti patogeni e delle erbe infestanti presenti nel suolo, dovuta sia al rilascio di sostanze tossiche naturali sia all'effetto della biofumigazione delle colture di copertura. Incorporando la biomassa delle brassiche nel terreno si crea un effetto compost. Questo substrato, se utilizzato dai microrganismi, può rilasciare composti volatili che agiscono come biofumiganti limitando lo sviluppo di agenti patogeni e parassiti. La coltivazione di colture di copertura di brassicacee con radici profonde può anche portare altri benefici come il miglioramento della struttura del suolo, il drenaggio e la cattura dei nutrienti e la fornitura di un rifugio per gli ausiliari. Gli isotiocianati prodotti dal processo di biofumigazione possono anche ridurre il carico di erbe infestanti.
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