La tignola della carpola (Cydia pomonella) è il principale parassita della frutticoltura biologica. Danneggia pero, cotogno, sorbo, nespolo, noce e kaki (foto A-D). Le generazioni/anni variano a seconda del suolo e delle zone climatiche.
Soluzione
Nell’agricoltura biologica possono essere applicati diversi metodi di controllo a seconda del tasso di infezione, ma i prodotti fitosanitari e la confusione sessuale sono i più comuni.
Descrizione
La scelta di metodi adeguati può ridurre i tempi di intervento sul campo. Nella stagione successiva, le misure precauzionali possono ridurre significativamente la diffusione di questo parassita.
Raccomandazione pratica
• Misure precauzionali: Rimuovere le cataste di legna dal frutteto e i frutti colpiti durante il diradamento.
• Interruzione dell'accoppiamento con erogatori di feromoni (erogatori passivi e aerosol): efficace se utilizzato su larga scala e se l'impatto dell'attacco è limitato. Si consiglia di combinare con altre misure. Monitorare la presenza del parassita con trappole predisposte nel frutteto.
• Virus della granulosi (CpGV): generalmente efficace quando l'attacco è lieve e non sufficiente a contenere la diffusione in caso di attacchi più forti. È meglio effettuare i trattamenti durante le ore del crepuscolo.
• Spinosina: il prodotto fitosanitario più efficace disponibile. Può essere applicato un massimo di tre volte all'anno.
• Reti Alt'Carpo: Consiste nella rete delle piante con maglie più strette rispetto alle normali reti antigrandine. La rete può essere realizzata con sistema monoplo o monofila. È il metodo più efficace per impedire la fuga degli adulti.
• I nematodi entomopatogeni della specie Steinernema feltiae possono parassitare le larve della carpocapsa durante la fase di svernamento con un'efficienza fino al 50%. Applicare nematodi entomopatogeni con un elevato apporto idrico ed elevato contenuto di umidità e una temperatura (durante il trattamento e nelle 3 ore successive) di almeno 10°C. Il giorno del trattamento la temperatura minima non deve scendere sotto gli 0°C.
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